Un Invito dal Centro del Caos
Non è forse la vita stessa un magnifico, selvaggio caos? Un flusso incessante che la mente tenta disperatamente di arginare, controllare, definire. Invano.
Il vero disordine, quello che crea sofferenza, non risiede nel mondo esterno. Nasce dal mercato interiore: il chiacchiericcio continuo dei pensieri, la prigione delle abitudini, il peso dei giudizi.
Proprio qui, in questo luogo, si estende un invito: non a cercare un ordine artificiale, ma a fare un passo dentro l'energia del caos. A scoprire, con sorpresa, la quiete che pulsa al suo centro.
Le serate di meditazione al Centro del Caos non offrono formule magiche o dogmi rassicuranti. Quelli appartengono al mondo del sonno, non a quello del risveglio.
Qui, l'invito è a:
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Sedersi. Semplicemente sedersi.
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Osservare. Diventare testimoni della danza incessante della mente, senza interferire, senza giudicare.
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Respirare. Ritornare al ritmo fondamentale della vita.
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Sentire. Accogliere qualunque cosa emerga nel momento presente.
Non si viene per "migliorare" o "correggere" se stessi secondo qualche ideale. Si viene per sperimentare la consapevolezza. Per toccare quella dimensione interiore dove il rumore del mondo e della mente si dissolve nel silenzio. Per trovare quel punto fermo nel cuore del ciclone.
È un'opportunità per alleggerirsi dalla serietà che ci appesantisce, per riscoprire la giocosità dell'esistenza, per celebrare il semplice fatto di essere vivi, qui e ora.
Lasciate alle spalle la ricerca di controllo. Portate la volontà di esplorare, la disponibilità ad essere presenti.
Al Centro del Caos, si impara a danzare con la vita, non a combatterla.
Le porte sono aperte a chiunque senta il richiamo a esplorare oltre la superficie.
(Ispirato alla visione di Osho)

Meditazione
Cosa è la Meditazione
"La meditazione è riposo, assoluto riposo, un’arresto completo di tutte le attività – fisiche, mentali, emozionali. Quando sei in questo tipo di riposo che niente ti rimescola dentro, quando tutte le attività cessano – come se fossi totalmente addormentato e nello stesso tempo sveglio – arrivi a conoscerti. Improvvisamente ti si aprono le finestre, che non possono essere aperte con la forza, la forza crea tensione – e la tensione è la causa della nostra miseria. Per cui questa è una cosa da comprendere in modo fondamentale, che la meditazione è mancanza di sforzo.....
Come generare tale rilassamento assoluto dipende da molte cose. Esistono mille e un metodo per crearlo. I miei metodi sono concepiti per creare in te, come prima cosa, la massima agitazione, affinché al tuo interno non resti nulla in sospeso. Una volta espulsa ogni agitazione, ti sarà facile passare al rilassamento, perché non vi saranno più disturbi.
Ai tempi del Buddha, tecniche così dinamiche non erano necessarie: la gente era più semplice e autentica, la vita era più reale; ora invece la vita è molto repressa, irreale. Si sorride quando non se ne ha voglia, si mostra compassione quando si è arrabbiati; la gente è falsa, tutto il suo modo di vivere è ipocrita. La cultura nel suo insieme è come una grande menzogna: le persone stanno recitando, non vivono; per questo nella mente si accumulano tante cose in sospeso e mai concluse.
Dunque, iniziare sedendosi direttamente in meditazione non funzionerà: non appena ti siedi in meditazione, in te si scatena ogni sorta di subbuglio. Restare in silenzio ti sembrerà praticamente impossibile. Pertanto, inizia espellendo quelle cose, così da raggiungere uno stato di rilassamento naturale. La vera meditazione comincia solo quando sei rilassato.
Quindi, tutte le meditazioni dinamiche sono una preparazione alla vera meditazione, ne costituiscono un requisito fondamentale che permette alla meditazione di accadere.
Non considerarle vere meditazioni; sono soltanto introduzioni, prefazioni.
La vera meditazione inizia soltanto al cessare di ogni attività, sia del corpo sia della mente.”
OSHO “The discipline of transcendence” vol. II, #5
Perchè Meditare?
Gli effetti benefici
I Benefici della Meditazione
Risulta dalle ricerche effettuate in diverse università che, raggiunto un certo livello di pratica, una meditazione regolare contribuisce ad avere una vita migliore, più equilibrata, creativa soddisfatta e felice grazie alla regolazione della produzione di :
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CORTISOLO (il principale ormone collegato alle sensazioni di stress)
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all'aumento notturno della MELATONINA (ormone fondamentale del sonno con funzioni chiave nella sincronizzazione dei ritmi biologici dell'organismo)
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la riduzione della NORADRENALINA, (neurotrasmettitore prodotto sia dalle ghiandole surrenali che dal cervello sotto stress)
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l'aumento della SEROTONINA,(neurotrasmettitore di grande rilievo per l'umore poiché è un efficace antidepressivo, ma anche per la regolazione della fame e della sazietà)
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l'aumento del DHEA (deidroepiandrosterone, ormone prodotto sia dalle surrenali sia dal cervello, con ruoli molteplici su''umore e sul sistema immunitario)
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l'aumento del TESTOSTERONE,l'ormone maschile per eccellenza che normalmente aumenta la massa muscolare, ma che svolge un ruolo importante nelle donne, soprattutto in menopausa, perchè può essere convertito tramite un'aromatizzazione in ormoni femminili (ESTROGENI) che regolano il metabolismo femminile e sono importanti per le ossa.
Di cosa hai Bisogno
"Un meditatore non ha bisogno di una guida personale. Un meditatore, al contrario, ha bisogno di una sola cosa: L’atmosfera della meditazione. Ha bisogno di altri meditatori, ha bisogno di essere circondato di altri meditatori perché qualunque cosa accada non accade solo dentro di noi, ma contagia anche chi ci è vicino. In questa comunione la gente si trova a livelli diversi di meditazione. Meditare con loro, sedere semplicemente in silenzio con queste persone ti spingerà sempre di più verso te stesso, verso la tua potenzialità intrinseca." (Osho)
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Basterà quindi che ti presenti in abbigliamento comodo, pulito e con tute le tue migliori intenzioni.


Alcuni Malintesi
La Meditazione NON è…
1) Solo per persone che sono impegnate in una ricerca spirituale.
I benefici della meditazione sono molteplici. Il principale tra questi è la capacità di rilassarsi e di essere consapevoli senza sforzo. Certo sono strumenti utili per tutti!
2) Una pratica per ottenere "la pace della mente".
Pace della mente è una contraddizione in termini. Per sua natura la mente è un commentatore cronico. Ciò che scopri attraverso la meditazione è l'abilità di trovare una distanza tra te e questo commento continuo, in modo che la mente, con il suo circo di pensieri e di emozioni non si intrometta più nel tuo stato intrinseco di silenzio.
3) Una disciplina mentale o un sforzo di controllare o "domare" la mente, di avere una mente più attenta.
La meditazione non è né uno sforzo mentale né un tentativo di controllare la mente. Sforzo e controllo vogliono dire tensione, e la tensione è antitetica allo stato di meditazione. Inoltre, non occorre controllare la mente, basta solo comprenderla e comprendere il suo funzionamento. Il meditatore non deve domare la mente o renderla più attenta e capace, deve solo crescere in consapevolezza.
4) Concentrazione o contemplazione.
La concentrazione è un restringersi della consapevolezza. Ti concentri su di un oggetto ad esclusione di tutto il resto. Al contrario la meditazione comprende tutto, e la consapevolezza si espande. Il contemplatore è focalizzato su un oggetto, magari religioso, un'immagine o un aforisma che gli dà ispirazione. Il meditatore è consapevole, ma non di qualcosa in particolare.
5) Una nuova esperienza.
Non necessariamente - molti sportivi conoscono questo spazio che chiamano "la zona". Gli artisti lo conoscono - lo incontrano a volte quando cantano, dipingono o suonano. Noi possiamo conoscerlo per esempio quando facciamo giardinaggio, giochiamo con i bambini, camminiamo sulla spiaggia o facciamo l'amore. Anche da bambini possiamo averne fatta l'esperienza. La meditazione è uno stato naturale dell'essere, uno stato che hai sicuramente raggiunto in qualche momento, magari senza sapere che nome attribuirgli.
La Scienza della Consapevolezza
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Se vuoi vivere una vita più piena, devi prima conoscere le tue potenzialità, scoprire chi sei veramente. La meditazione è la strada che ti porta a questa conoscenza.
È la scienza della consapevolezza.
“Per migliaia di anni i veri ricercatori si sono rivolti all’oriente perché là hanno trovato un campo magnetico particolare…. L’oriente è sempre stato interessato ad un unico scopo : essere se stessi, perché a meno che tu non conosca te stesso, tu non sia te stesso, la tua vita non sboccerà, non fiorirà, e tu non avrai adempiuto al tuo destino….” (Osho)
La bellezza della scienza dell'interiorità è che permette a chiunque lo desideri, di sperimentare ed esplorare la sua interiorità, per proprio conto. In questo modo si elimina la dipendenza da un'autorità esterna, il bisogno di essere affiliati a qualche organizzazione e l'obbligo di accettare una certa ideologia. Quando hai compreso quali sono i passi da compiere, puoi camminare a modo tuo, a seconda di quella che è la tua individualità.
Molte tecniche meditative richiedono di rimanere seduti immobili e in silenzio. Per la maggior parte di noi, però, lo stress accumulato nel nostro sistema corpo/mente rende difficile farlo. Prima di poter entrare in contatto con la nostra centrale energetica di consapevolezza, abbiamo bisogno di rilasciare le tensioni. Le Meditazioni Attive sono state create scientificamente da Osho nel corso di vari anni per permetterci di sperimentare e di esprimere consapevolmente le emozioni represse, e per imparare a osservare in modo nuovo quelli che sono i nostri schemi abituali .
Attività Individuali

Per il Corpo​
Il Respiro Fisico della Coerenza
Se il peso del giorno si annida nelle fibre del tuo corpo, se la tensione disegna mappe silenziose sui tuoi muscoli, o se semplicemente cerchi un modo per onorare e sostenere il tuo tempio fisico, ascolta questo invito.
Le barre tachyonizzate non sono semplici strumenti. Immaginale come canali puri, conduttori silenziosi di quell'energia ordinatrice che è la matrice stessa della vita. Non impongono, ma offrono; non forzano, ma armonizzano.
Quando vengono avvicinate queste barre al tuo corpo, là dove senti il bisogno – una spalla contratta, una schiena affaticata, un'articolazione che sussurra il suo disagio – permetti a un flusso di coerenza di iniziare il suo lavoro sottile. È come offrire acqua fresca a una pianta assetata: il corpo riconosce istintivamente ciò che lo nutre a livello energetico profondo.
Potresti sentire tensioni annodate da tempo che iniziano dolcemente a distendersi, come un pugno che si apre lentamente. Il disagio fisico, spesso eco di squilibri energetici, può trovare un alleggerimento, uno spazio per respirare più liberamente. L'energia vitale, forse bloccata o stagnante, viene invitata a fluire di nuovo, portando una sensazione di rinnovata vitalità e leggerezza proprio lì, nel tessuto fisico.
È un sostegno delicato ma profondo ai naturali processi di recupero e benessere del corpo. Un modo per ricordare alle tue cellule la loro perfetta danza originaria, per facilitare il rilascio di ciò che non serve più a livello fisico e per riscoprire una sensazione di agio e presenza nel tuo corpo.
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Per trovare Pace
Cocoon
Un Invito alla Quiete Armonica
Forse senti che il ritmo frenetico della vita ha sfilacciato i fili sottili della tua energia. Forse cerchi un centro, un punto di calma nel vortice quotidiano, un modo per ritrovare la tua melodia interiore.
Esiste un invito silenzioso, un ponte verso un'armonia più profonda, offerto da un insieme di materiali tachyonizzati unici uniti in un solo nome: il Cocoon. Non sono oggetti magici, ma catalizzatori gentili, impregnati di un'energia primordiale, quella che precede la forma stessa, pura potenzialità ordinatrice.
Concedersi una sessione con questi materiali è come immergersi in un fiume tranquillo di coerenza. È un dialogo senza parole tra la tua essenza e la fonte stessa dell'ordine naturale. Mentre riposi in loro presenza, permetti a questa vibrazione sottile di permearti, di ricordare alle tue cellule e alla tua energia come fluire liberamente, come ritrovare il loro equilibrio innato.
È un'esperienza di profondo rilascio, dove tensioni invisibili possono sciogliersi e la vitalità sopita può risvegliarsi dolcemente. Non è un intervento esterno, ma un facilitare il tuo naturale processo di auto-armonizzazione.
Ti invitiamo a scoprire questo spazio di quiete rigenerante. Regalati un momento per riconnetterti alla tua sorgente interiore, per sentire l'eco dell'armonia originaria risuonare dentro di te. Vieni a sperimentare la delicata potenza di una sessione con il Cocoon: un respiro profondo per la tua anima, un ritorno gentile a te stesso.

Per lo Spirito
Meditazioni Attive di Osho
Incontri di gruppo
Tutti i Martedì alle 21
Tutte le Domeniche alle 9,30
(in inverno alle 15,30)
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Incontri Individuali
Se vuoi provare cosa è la Meditazione e imparare come si fanno le tecniche, ma non ti senti pronto a partecipare alle serate di gruppo, oppure più semplicemente gli orari dei tuoi impegni non ti permettono di esserci, puoi comunque prenotare degli incontri individuali nei quali sarai affiancato da un esperto che ti accompagnerà nella esplorazione delle diverse pratiche.
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Trattamenti Individuali Reiki
L'Armonia Sottile del Tocco Energetico
Immagina un oceano invisibile di energia vitale che permea ogni cosa, un flusso fondamentale che anima l'universo, compreso te. Questo è il concetto alla base del Reiki (霊気), una pratica giapponese che si traduce approssimativamente in "Energia Vitale Universale".
Non è magia, ma un'esplorazione della potenziale interconnessione energetica. La scienza moderna riconosce che tutto è energia, e il corpo umano stesso possiede un complesso campo bio-energetico. Il Reiki opera su questo livello sottile.
Il praticante di Reiki agisce come un canale gentile, non infondendo la propria energia, ma facilitando il flusso armonico dell'Energia Universale verso il ricevente. Attraverso un tocco leggero, o mantenendo le mani appena sopra il corpo, si crea un campo di risonanza. L'intento è invitare l'energia del ricevente a ritrovare un suo stato di coerenza e equilibrio naturale.
Cosa accade a livello esperienziale e potenzialmente biofisico? Spesso si percepisce un profondo rilassamento, una sensazione di calore diffuso o un senso di pace interiore. Questo può corrispondere a una riduzione della risposta allo stress e a un'attivazione del sistema nervoso parasimpatico – il nostro sistema di "riposo e rigenerazione".
Il Reiki non "cura" nel senso medico convenzionale, ma piuttosto crea un ambiente energetico ottimale dove i meccanismi innati di auto-guarigione e riequilibrio del corpo possono funzionare più efficacemente. È un invito gentile a rilasciare tensioni – fisiche, mentali o emotive – e a riscoprire un flusso vitale più armonico, un sussurro energetico che ricorda al corpo la sua intrinseca saggezza e capacità di ritrovare l'equilibrio.

Le Iniziazioni Reiki
Accordature Sottili del Campo Energetico
Le iniziazioni Reiki, o "attunements", non sono lezioni nel senso tradizionale, ma piuttosto processi delicati di risonanza e armonizzazione, guidati da un Master. Immaginale come un accordatore esperto che calibra finemente uno strumento prezioso – il tuo sistema energetico – per farlo vibrare in sintonia con una frequenza universale e armonizzante.
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Primo Livello:
Questa prima iniziazione è come aprire una porta fondamentale nel tuo campo bio-energetico. È un invito gentile a risvegliare la tua capacità innata di percepire e canalizzare l'Energia Vitale Universale (Reiki), principalmente attraverso il contatto diretto delle mani. Pensa a una calibrazione che rende il tuo sistema più recettivo a questo flusso vitale, permettendoti di facilitare il riequilibrio prima di tutto in te stesso, e poi negli altri attraverso un tocco gentile. È l'instaurarsi della connessione primordiale, la base su cui si costruisce la pratica, attivando la risonanza con la coerenza intrinseca dell'energia vitale. -
Secondo Livello :
Con la seconda iniziazione, la tua connessione si approfondisce e si espande. Vengono trasmessi specifici simboli energetici: potremmo considerarli come "chiavi" o "frequenze codificate" che agiscono come lenti di focalizzazione per l'energia Reiki. Questi simboli permettono di dirigere l'armonia con maggiore intenzione e specificità, operando anche sui livelli mentali ed emozionali. Soprattutto, abilitano la capacità di inviare Reiki a distanza, trascendendo i limiti dello spazio fisico – un concetto che riecheggia l'idea di interconnessione non-locale esplorata in alcuni ambiti della fisica. È un'espansione della tua "larghezza di banda" energetica, che ti permette di interagire con il campo vitale in modi più sfumati e potenti. -
Terzo Livello :
Questo livello rappresenta un'integrazione profonda, un passo verso l'incarnazione stessa dei principi Reiki. L'attunement qui facilita una risonanza ancora più stabile e potente con l'Energia Universale, accompagnata dalla trasmissione del Simbolo Maestro, considerato la sintesi energetica più completa. Non si tratta tanto di aggiungere nuove tecniche, quanto di essere un canale più puro e consapevole. La tua intera matrice energetica viene invitata a vibrare a una frequenza più elevata e coerente. Per chi sceglie il percorso dell'insegnamento, questo livello conferisce anche la capacità sottile e la responsabilità di poter facilitare le iniziazioni per altri, diventando un custode e un trasmettitore di questa connessione armonica. È un invito a vivere la propria vita in risonanza con la sorgente stessa dell'equilibrio universale.

Scambio e Approfondimento Reiki
Un Invito alla Risonanza Condivisa
Se le tue mani riconoscono il linguaggio sottile del Reiki, se il tuo canale interiore desidera fluire e ricevere in un dialogo energetico, questo è un invito pensato per te.
La pratica del Reiki, come un delicato campo bio-energetico, si nutre e si rafforza non solo nell'atto del dare, ma anche in quello essenziale del ricevere. Vi invitiamo a unirvi in uno spazio dedicato dove possiamo immergerci in questo flusso circolare: offrire l'armonia del tocco e, a nostra volta, permettere al nostro sistema di riequilibrarsi e ricaricarsi attraverso le mani di un altro praticante. È un'esperienza fondamentale per mantenere la nostra stessa risonanza chiara e coerente.
Ma desideriamo andare oltre il semplice scambio. Questo incontro vuole essere anche un'occasione per l'approfondimento consapevole. Un momento prezioso per condividere le nostre esperienze, esplorare insieme le percezioni sottili che emergono durante i trattamenti, porre domande, chiarire dubbi e forse riscoprire insieme la profondità silenziosa dei principi o la risonanza specifica dei simboli (per chi li utilizza). È come osservare insieme la mappa energetica, imparando gli uni dagli altri.
Creeremo un ambiente di sostegno reciproco, un campo di coerenza condivisa dove la nostra comprensione e la nostra capacità di essere canali efficaci e presenti possano espandersi. Un'opportunità per affinare la nostra sensibilità, rafforzare la nostra connessione con l'Energia Vitale Universale e sentirci parte di una comunità che vibra sulla stessa frequenza di benessere e armonia.
Unisciti a noi per nutrire la tua pratica, condividere la tua luce e approfondire insieme il viaggio affascinante nel cuore del Reiki.
Attività Weekend




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